Il potere trasformativo della psicoterapia: un viaggio dentro di sè per ritrovarsi.
- casanadi
- 20 mag
- Tempo di lettura: 1 min
Ci sono momenti nella vita in cui sentiamo che qualcosa ci chiama, anche se non sappiamo bene cosa sia.
A volte è un disagio, un malessere, una crisi, una perdita.
Altre volte è solo una voce sottile che sussurra: 'Così non basta più'.
La psicoterapia, per me, è un grande viaggio.
Non solo per stare meglio ma per rinascere a se stessi.
E' l'inizio di un dialogo tra l'Io e il Sè, tra la parte di noi che cerca di capire e controllare e quella che, in fondo, sa già chi siamo veramente.
Attraverso il racconto, l'ascolto, il respiro, il corpo,..
attraverso uno sguardo amorevole su ciò che fa male, possiamo conoscere le nostre ferite e farne un passaggio.
Possiamo trasformare ciò che ci ha feriti in una nuova possibilità di essere.
Nel modo di lavorare ispirato alla psicoterapia transpersonale e alla Biotransenergetica, c'è presenza, ascolto, empatia, sentire insieme, camminare insieme, esperienza e ritualità.
C'è il corpo che parla, l'anima che si muove, il mistero che si rivela.
Ogni persona che arriva in studio porta con sè una storia unica.
Eppure dentro ognunosi muove un archetipo comune: quello dell'eroe che parte per un viaggio, affronta prove, incontra ostacoli e guide. E infine torna trasformato, con un dono e insegnamenti da condividere.
La psicoterapia non è solo 'curarsi'.
E' incontrarsi per davvero.
E da quell'incontro..nascere di nuovo.
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